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LA GIPSOTECA GIULIO COZZOLI

Il 16 dicembre 2007 viene inaugurata, presso la Fabbrica di San Domenico a Molfetta, la Gipsoteca dedicata a Giulio Cozzoli.
"Nel 1919 fui congedato e tornai in famiglia, aprendo uno studio in via Giovinazzo e subito potetti eseguire […] medaglioni e numerose statuine in terracotta, nonché molti studii di anatomia umana e di cavalli onde arricchire una cognizione sulla forma del corpo umano e quello equino".
A conclusione della Grande Guerra, il maestro scultore Giulio Cozzoli illustrava così, nel suo diario “Cenni autobiografici fin dalla infanzia” (1956-1957), il senso di una delle sue opere "Testa di Cavallo".
Lo studio preparatorio, rappresentato da un bellissimo busto equino in gesso, fa parte dell’ antologia di sculture che sono esposte nella Gipsoteca comunale dedicata al maestro molfettese. Con essa altre ventiquattro sculture in gesso.
Nel Cinquantenario della scomparsa del maestro molfettese, l’ inaugurazione di questa esposizione permanente ha restituito al grande pubblico lavori di inestimabile valore artistico e culturale, tutti assolutamente inediti: studi preparatori e bozzetti preliminari di più noti gruppi scultorei che il maestro realizzò successivamente su commissione, opere che ritraggono personaggi illustri e altri non identificabili, personaggi della città e finanche immagini anatomiche. Con la Gipsoteca dedicata al maestro Cozzoli, voluta dalla famiglia dell’ artista e dall’ amministrazione comunale, l’ obiettivo non è solo quello di valorizzare la produzione artistica di questo grande protagonista dell’ arte ma anche quello di offrire un momento di educazione al bello per tutti i cittadini.
Fra le varie sculture, nella Gipsoteca è esposto anche il busto di Benito Mussolini, "concepito attorno al 1940 come pendant al ritratto a mezzobusto di Vittorio Emanuele II, Re d’Italia, entrambi commissionati dal Podestà di Molfetta", secondo il commento del professor Gaetano Mongelli, docente di Storia dell’Arte, responsabile scientifico della Gipsoteca e curatore del catalogo museografico pubblicato per l’ occasione.
E ancora. Uno Studio per la Deposizione, il bozzetto plastico di una delle più note e celebri opere dello scultore molfettese: la Deposizione, appunto. Anche questo studio preparatorio in gesso si ammira all’interno della esposizione, mentre l’ originale e imponente gruppo bronzeo raffigurante la Madonna che ha in grembo Gesù Morto appena deposto dalla croce, fa da appendice alla Gipsoteca ed è esposta nel chiostro della Fabbrica di San Domenico.
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- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto tratte dal sito della Fabrica di San Domenico - Molfetta.

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